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DOMANDA ENTRO IL 22 GENNAIO 2018

Metropolitana 4: con il supporto di Confcommercio Milano un aiuto alle imprese penalizzate dai cantieri

Bando Comunale che stanzia 750 mila euro di contributi a fondo perduto sulle spese correnti per i negozi frontisti dei cantieri M4 che hanno subito o stanno subendo il maggior impatto. Domande entro il 22 gennaio 2018.

Sull'intero tracciato della M4 (15 chilometri, 51 cantieri dei quali 21 stazioni e 30 manufatti) le attività commerciali potenzialmente coinvolte sono circa 800: di esse il 50% fronte cantiere. Presenza dei cantieri invasiva e con seri problemi per molte attività commerciali. La stima è di una trentina di imprese che, a causa dei cantieri, hanno dovuto chiudere, soprattutto lungo il tratto ovest Foppa-Lorenteggio e in centro.

Sono sei i bandi realizzati dal Comune: 5 con contributi per le imprese (investimenti, ma anche spese correnti) e 1 per l’assegnazione di immobili del demanio per locazione commerciale alle imprese costrette a chiudere. Sono state 543 le domande presentate da 218 imprese, dislocate lungo tutto il tracciato della M4, che hanno potuto contare su contributi da un minimo di 3mila euro sino a un massimo di 30mila euro, per un valore complessivo di oltre 2,5 milioni. E proprio di recente sono stati annunciati nuovi finanziamenti.

Tre le misure che saranno messe a disposizione delle aziende.  La prima è rappresentata da un contributo economico in parte corrente finalizzato alla gestione ordinaria delle circa 75 imprese ubicate presso i fronti stradali direttamente affacciati sui cantieri che nell’anno 2017 hanno subito/stanno subendo il maggior disagio come, ad esempio, via Foppa e via San Vittore. Sarà possibile infatti portare a rendicontazione le spese come: canoni d’affitto, utenze, tributi locali, rate di mutuo/leasing, spese per il personale etc., sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 marzo 2018. Il contributo massimo sarà di 10mila euro a impresa per un totale di 750mila euro di fondi messi a disposizione.

La seconda misura, un contributo in conto capitale, è un sostegno agli investimenti effettuati per il rilancio dell’attività in vista della conclusione dei lavori come: rinnovo dei locali, acquisto di strumentazione informatica, arredi o impianti. Una misura rivolta alle imprese frontiste, destinatarie del primo intervento, alle altre imprese che si trovano in corrispondenza o in prossimità dei fronti dei cantieri, alle imprese interferite dalla vicinanza ai cantieri o che si trovano in ambiti intermedi tra due cantieri/manufatti entro un limite massimo di 50 metri dall’asse viario di collegamento e che subiscono disagi dalla prossimità col cantiere e dalle relative modifiche della viabilità veicolare e pedonale. In questo caso il contributo sarà massimo di 10mila euro a singola impresa per le spese effettuate a partire dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 marzo 2018. Il provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro. Prevista anche una terza misura volta esclusivamente a sostenere il trasferimento o l'apertura di una nuova sede dell'attività, sia essa in un locale di proprietà comunale o privata, grazie a un contributo di 30mila euro. Per l'attuazione del provvedimento sono previste risorse complessive per circa 400mila euro.

   

L’azione costante di Confcommercio a supporto delle imprese

Confcommercio Milano, fin dalla fine del 2014, monitora costantemente tutte le fasi e gli sviluppi del progetto della linea metropolitana M4: dai progetti iniziali alle prime cantierizzazioni, dalle presentazioni pubbliche alla cittadinanza e ai commercianti, alla raccolta, anche attraverso le proprie associazioni di categoria, di segnalazioni specifiche. I nostri uffici sono costantemente impegnati e partecipano attivamente negli incontri attraverso un serrato confronto con i tecnici del Comune, della società M4, di MM al fine di comprendere gli impatti di cantierizzazione dell’opera e garantire le migliori condizioni possibili per gli operatori commerciali coinvolti, suggerendo, sentiti anche gli operatori locali, soluzioni migliorative quali la riduzione delle aree di cantiere, il passaggio dei mezzi pubblici, la definizione con procedura straordinaria delle aree di carico e scarico a servizio di tutte le attività.  

 

Ecco, in sintesi, le azioni promosse:

• tavolo di concertazione con l’amministrazione comunale dei progetti: richieste di modifiche significative alle cantierizzazioni.

• creazione di bandi per il sostegno delle imprese e assistenza nelle fasi di presentazione e istruttoria delle domande

• illuminazione e videosorveglianza lungo i percorsi pedonali vicino al cantiere

• dotazione di nuove aree carico e scarico per le attivita’ commerciali compatibili con le cantierizzazioni

• pubblicità– segnalazione dei negozi schermati dai cantieri (primo intervento sulle cesate del cantiere del manufatto Washington realizzato nei primi giorni di agosto)

• pressione per il rispetto delle tempistiche dei cronoprogrammi

• richiesta di negozi demaniali per i negozi che non riescono a sopravvivere nelle aree limitrofe al cantiere

• agevolazioni su imposte comunali (Tari, Cosap) per i commercianti coinvolti dal cantiere.

• impegno a ridurre le aree di cantiere, non appena tecnicamente possibile, a favore degli spazi di fronte alle vetrine commerciali.

 

Milano e le imprese con i maggiori disagi per i cantieri della M4: domande fino al 22 gennaio per 750mila euro di contributi 

Al via le domande, a Milano, per 750 mila euro di contributi, stanziati dal Comune, a sostegno delle imprese interessate dai cantieri della Metropolitana 4. Fino a lunedì 22 gennaio potranno presentare le domande le imprese operanti nei settori: commercio, artigianato, turismo e servizi ubicate presso i fronti stradali affacciati sui cantieri M4. Le imprese potranno rendicontare le spese come canoni d'affitto, utenze, tributi locali, rate di mutuo/leasing, spese per il personale ecc., sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 marzo 2018, per un contributo massimo erogabile di 10 mila euro a impresa.  Il contributo ottenibile è a fondo perduto, fino ad un massimale del 80% dell’investimento complessivo ammissibile e per un importo massimo pari a 10.000 euro. 

04/12/17
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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